Prima colazione per il cuore

E’ stata dimostrata un’associazione positiva tra consumo abituale della prima colazione e riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare.
Nell’ambito dello studio HELENA (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence) finanziato dall’Unione Europea condotto su adolescenti europei di età compresa tra 12,50 -17,49 anni, provenienti da dieci città (n 2929, n 925, 53% femmine) è stato indagato il consumo regolare della prima colazione.
Dalle risposte alla domanda “Mi capita spesso di saltare la prima colazione” i giovani arruolati sono stati suddivisi in 3 gruppi: consumatori, consumatori occasionali e skipper. Venivano valutati anche: pressione arteriosa, peso, altezza, circonferenza vita, plicometria, colesterolo totale (TC), colesterolo HDL (HDL-C), colesterolo LDL (LDL-C), trigliceridi, insulinemia, glicemia, e calcolati BMI e indice d’insulino-resistenza (HOMA-IR). Si sono così in sostanza evidenziate differenze significative tra i ragazzi consumatori regolari e gli skipper.
In particolare, gli adolescenti che consumano regolarmente la prima colazione hanno una massa grassainferiore rispetto agli skipper e ai consumatori occasionali. Inoltre al consumo regolare della prima colazione era associata una maggiore fitness cardiorespiratoria e un profilo del rischio cardiovascolare più sano, specie nei maschi.

Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22494882Public Health Nutr. 2012 Apr 12:1-10. [Epub ahead of print]
Breakfast consumption and CVD risk factors in European adolescents: the HELENA (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence) Study